Dopo un interminabile viaggio ai confini del mondo, per il mago Taita è tempo di far ritorno in Egitto. La sua terra è afflitta da piaghe senza fine: sulle regioni del Nilo, già stremate da lunghi anni senza esondazioni, si è abbattuto il flagello della peste, che non ha risparmiato neppure i figli del faraone Nefer Seti. E mentre i nemici di sempre tramano per mettere le mani sul regno, su di esso piomba una nuova, penosa calamità: il fiume, da sempre fonte di vita e di prosperità, si è ridotto a una serie sconnessa di pozze fangose del colore del sangue. Uno scenario drammatico in cui, impalpabile come un vento maligno, si diffonde il culto di una nuova, misteriosa dea. Disperato, il faraone chiede a Taita di rimettersi in cammino. Solo il grande mago, colui che un tempo era soltanto uno scriba e ora accoglie in sé arcani poteri, ha qualche speranza di scoprire e sconfiggere la minaccia che si annida alle fonti del Nilo. Il nuovo viaggio che lo attende lungo il maestoso fiume è lungo, colmo di insidie, avvolto da un'ombra nera...
Wilbur Addison Smith nasce a Broken Hill il 9 gennaio 1933 nella Rhodesia del Nord ed è stato uno dei più grandi scrittori zambiani di bestseller sul mondo orientale. Si forma alla Natal and Rhodes University, laureandosi a pieni voti in scienze commerciali nel 1954. Dopo la laurea si associa alla Goodyear Tyre and Rubber Co. di Port Elizabeth, dove lavora come contabile dal 1954 al 1958. Successivamente collabora dal 1958 al 1963 alla H.J. Smith and Son Ltd di Salisbury.
Nonostante la sua professione di contabile, l'amore per la scrittura
Anonimo -