Jennifer Zacconi è incinta di 8 mesi quando viene assassinata dall'amante, che non vuole riconoscere il bambino. La sola colpa di Hina invece, uccisa a Brescia dal padre con la complicità dei parenti, è il desiderio di vivere come un'occidentale, lei, giovane e bella ma pachistana di origine. Silvia Mantovani, di Parma, è costretta dalle persecuzioni continue del suo ex fidanzato a vivere per un anno e mezzo segregata in casa, ma non basta per sfuggirgli: lui mette la parola fine alla loro storia con quindici coltellate. Storie di cronaca. Sono solo la punta di un agghiacciante iceberg, una percentuale irrisoria in un mare silenzioso di aggressioni e abusi fisici. Senza contare quelli psicologici. Per la prima volta un libro affronta con sguardo ampio la realtà sommersa della violenza sulle donne in Italia, parte di una guerra che si fa sempre più cruenta. In queste pagine un gruppo di scrittrici e giornaliste, fra i nomi più noti nel panorama nazionale, racconta il 2006 attraverso una impressionante cronologia dell'orrore, un elenco troppo lungo, che cancella le comode definizioni di raptus immotivato e di moventi passionali.
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