«"Anabasi" racconta l'aspetto più intimo di una guerra. E' una marcia di ritorno, è il desiderio delle proprie origini, sono le mille e apparentemente inutili riunioni, diplomazie e reticenze di un esercito di mercenari, ma soprattutto di un esercito di uomini. E' il sogno e la nostalgia della pace domestica, ma anche il documento che testimonia come nelle situazioni più estreme l'uomo non perde mai la sua vocazione alla conoscenza.» Mario Desiati.
Anonimo -