Ho scritto questo libro pensando ai pazienti afflitti da disordini mentali legati al panico, spesso alla disperata ricerca di aiuto professionale, che proiettano la responsabilità del lloro stato su altre persone e che vedono i professionisti come soggetti che spesso cercano di trarre vantaggio da questo loro stato allo scopo di tenere i pazienti legati a loro garantendo loro benefici materiali permanenti che risultano essere tutt`altro che etici. Il libro è diretto quindi a pazienti e professsionisti che siano spinti ad "aiutare se stessi" scoprendo il loro reale ruolo in questo tipo di situazione. Noi passiamo un tempo incalcolabile in piedi davanti allo specchio rivolgendoci a noi stessi (pensando di indirizzarci ad un pubblico o di parlare con estranei) ma quando siamo posti davanti a situazioni che mettono questo nostro tipo di esercizio alla prova ci ritroviamo spiazzati e senza difese; tutto quello che avevamo sperimentato svanisce. Beh, non sappiamo che questo non è giusto perché se vogliamo arrivare lontano nella nostra vita non possiamo vivere costantemente limitati da troppi paletti. L`ansia ci fa sprecare energie. Un sacco di energie. Energie che potrebbero essere impiegate efficacemente in un milione di modi. Riprendetevi l`energia che avete sprecato e indirizzatela verso la vostra carriera, la vostra famiglia, i vostri amici. i vostri obiettivi personali e qualsiasi cosa che sia importante per voi. Se vi sentite pronti ad agire e a migliorare la vostra vita questo libro vi guiderà sicuramente nella giusta direzione.
Anonimo -