Questo libro offre una nuova visione del mondo. La prospettiva che cambierà le nostre idee sulla società e ispirerà le nostre scelte quotidiane. Ci aiuterà a comprendere come il nostro corpo si protegge dalle malattie e le specie viventi si evolvono, come la libertà d'impresa crea prosperità e il genio si trasforma in innovazione. Ci farà scoprire che se viviamo più a lungo non è la medicina che dobbiamo ringraziare, che meno dati sono disponibili e più un'analisi sarà accurata, e che il naufragio del Titanic ha salvato molte più persone di quante ne abbia fatte annegare. La chiave di tutto è l'antifragilità. Sappiamo che la nostra incapacità di comprendere a fondo i fenomeni umani e naturali ci espone al rischio degli eventi inaspettati. Ma l'incertezza non è solo una fonte di pericoli da cui difendersi: possiamo trarre vantaggio dalla volatilità e dal disordine, persino dagli errori, ed essere quindi antifragili. Il robusto sopporta gli shock e rimane uguale a se stesso, l'antifragile li desidera, e se ne nutre per crescere e migliorare. Medicina, alimentazione, architettura, tecnologia, informazione, politica, economia, gestione dei risparmi: sono solo alcuni dei campi di applicazione pratica in cui Nassim Nicholas Taleb ci accompagna, con l'ironia e la verve polemica che lo hanno reso celebre. Nell'ottica dell'antifragilità, le città-stato funzionano meglio degli stati-nazione, la spontanea confusione dei suk è preferibile all'eleganza formale dei mercati regolati, le grandi corporation sono una minaccia per la società, tanto quanto i piccoli imprenditori ne rappresentano la forza. E per raggiungere un maggior benessere personale e collettivo non è necessario fare sempre di più: meno è meglio. Attingendo da uno sconfinato repertorio di episodi storici, fenomeni biologici e naturali, curiose esperienze personali, unendo la logica matematica alla scettica saggezza degli antichi e allo spirito pratico dell'uomo della strada, Taleb è riuscito nel tentativo di creare una guida eclettica, scanzonata e iconoclasta per orientarsi in un mondo imprevedibile e dominato dal caos, il mondo del Cigno nero.
La nostra recensione
C’è chi ha definito la filosofia di Nassim Taleb “il darwinismo del XXI secolo”; e c’è chi ritiene che questo suo ultimo libro, Antifragile, “potrebbe cambiare la nostra vita”. Certo è che l’autore del Cigno nero è un pensatore originale, innovativo e provocatorio a cui piacciono le sfide. Questo è sufficiente per offrire ai suoi lettori argomenti e riflessioni che vanno spesso fuori dagli schemi abituali, anzi cercano proprio gli angoli più nascosti da cui sferrare un attacco al pensiero dominante. Il pensiero e l’atteggiamento che oggi la fanno da padroni sono quelli di coloro che vogliono controllare tutto, prevedere i rischi, eliminare gli errori con un eccesso di sicurezza che li rende “fragili” di fronte agli imprevisti. E invece, secondo Taleb, bisogna partire proprio dall’atteggiamento opposto: come il vento che può sia spegnere una fiammella sia alimentare un incendio devastante, così dal caos, dalla casualità e dall’incertezza possiamo trarre grandi vantaggi; basta saperli dominare, piegarli al nostro servizio, addomesticarli ai nostri bisogni. Come farlo, Taleb lo spiega in questo libro vulcanico e geniale, in cui l’autore condensa la sua visione organica e multidisciplinare dell’universo, inteso come mondo della natura, degli uomini e dei loro prodotti (materiali e spirituali). Abbiamo reso tutto troppo fragile (economia, politica, cultura, natura, salute) cercando di prevedere il rischio e annullando la causalità, invece di cercare di guidare il rischio per tornare a crescere e ritrovare i vantaggi che abbiamo perduto, unica via praticabile per rendere “antifragile” il nostro vissuto. Questa semplice e feconda legge si applica a tutti gli ambiti dell’agire e della conoscenza, che Taleb esplora con il suo stile ironico e provocatorio, addentrandosi in diversi territori: evoluzione, politica, innovazione, scoperta scientifica, economia, etica e filosofia. E lo fa mescolando riflessioni filosofiche e parabole autobiografiche, analisi scientifiche e ricerche storiche con una competenza e un’autorevolezza che hanno pochi eguali nel pensiero contemporaneo. Antonio Strepparola
Anonimo -