Giuseppe Garibaldi detto Peppino è un inguaribile ottimista: ama la pesca sopra ogni cosa, la buona compagnia, la biblioteca nella quale lavora. Un giorno, per un incredibile errore, Peppino viene eletto Presidente della Repubblica Italiana e si trova a ricoprire il ruolo per il quale sa di essere inadeguato, ma contro ogni previsione accetta l'incarico. Janis Clementi, inflessibile e affascinante Vice Segretario generale, si affanna inutilmente nel tentativo di disciplinare le più imprevedibili iniziative del nuovo Presidente. È un lungo e faticoso cammino, ma il buonsenso di Peppino e la sua inesauribile schiettezza, la disarmante onestà e la gioiosa follia che sempre lo accompagnano, producono risultati inaspettati. Il nuovo Presidente scuote le istituzioni in crisi e riconquista un Paese sfiduciato
Anonimo -