Paolo, appena laureato all'Accademia, sognava di fare il critico d'arte, ma grazie o a causa della sua intelligenza si ritrova ufficiale dei carabinieri come agente del servizio segreto italiano. Inviato nella Berlino del `37 da Galeazzo Ciano con il compito di indagare sulle intenzioni tedesche circa l'annessione dell'Austria, scopre che è reale e la rete di agenti lo informa che è in atto la più gigantesca razzia di opere d'arte di ebrei trasferiti nei campi di lavoro o di sterminio. Quel piano prevede in caso di guerra anche la razzia nei paesi che saranno occupati. Il feldmaresciallo Goering ad esempio ha forti mire sulle nostre opere d'arte. Da quel giorno i treni nazisti pieni di capolavori in partenza per Berlino sono sorvegliati dai suoi uomini, che annotano opere e rotte del saccheggio. Conoscere le destinazioni potrà dare la possibilità di recuperarli. Con il rischio di essere scoperto e fucilato si muove tra Berlino e Roma sognando sempre Levanzo, la più misteriosa delle Egadi, e la sua Rosalia, conosciuta durante una vacanza nell'isola. Dalle lettere che Paolo le invia segretamente i segnali d'una tragedia inevitabile risuonano pure in luoghi incantevoli come Levanzo.
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