La mostra Calabria angioina si concentra su un periodo poco battuto ma assolutamente unico e sorprendente: l¿arte gotica (nei diversi ambiti dell¿architettura, scultura, pittura e oreficeria) nella Calabria del tardo Medioevo che viene affiancata, esaltandone i contrasti, alla più nota arte bizantina già presente sul territorio da secoli. L¿esposizione è allestita nel Museo Civico di Altomonte, che si trova nei locali dell¿antico Convento dei Domenicani e che è attiguo alla Chiesa di Santa Maria della Consolazione, edificio dalle forme gotiche che riprende i modelli delle chiese provenzali trecentesche. Ma la ricchezza della mostra non si esaurisce nella collocazione d¿eccellenza, anzi si sostanzia nei numerosi manufatti esposti: non solo oreficerie, sculture, dipinti, ma anche monete, documenti e manoscritti, molti dei quali assolutamente inediti perché mai esposti in precedenza. A simboleggiare l¿intera produzione di epoca angioina sono due opere in particolare: il Monumento di Isabella d¿Aragona, nella cattedrale di Cosenza, e l¿affresco con la Deèsis nella chiesa di San Zaccaria a Caulonia riprodotti in loco attraverso proiezioni digitali di grande efficacia realizzati da 3D Research, spin-off dell¿Università della Calabria, al quale spetta anche l¿avvincente racconto immersivo all¿interno della chiesa, fruibile attraverso l¿uso di visori. Si tratta, quindi, di un¿occasione davvero unica per conoscere e apprezzare tesori nascosti della nostra terra, presentati, in modo magistrale, grazie al sapiente e meticoloso lavoro di grandi Professionisti. Questo catalogo resterà come testimonianza scritta ed illustrata anche di questo grande lavoro, e siamo certi che il lettore continuerà a sfogliarlo nel momento assai prossimo nel quale i semi piantati ad Altomonte germoglieranno in tutta la Calabria.
Anonimo -