L'album riproduce un'ottantina di disegni ispirati al teatro dello stilista Roberto Capucci, costumi ideati per uno spettacolo immaginario dove protagonista è la figura maschile. Realizzati a grafite su carta Fabriano di grande formato (cm 70x50), i disegni sono impostati, come scrive Caterina Napoleone nel suo testo introduttivo, "su uno schema di un'esattezza geometrica che sconfina nell'utopia e che si condensa in un simbiotico rapporto di segrete armonie e tacite complicità".
Anonimo -