L'autore, velista e psichiatra, vuota il sacco rispetto alle sue esperienze personali, non quelle professionali, ma rispetto alle sue due malattie più gravi, il cancro e la schizofrenia, di cui dichiara di soffrire da sempre. Ripresenta il suo libro di 33 anni fa che portava il titolo di "Enigma cancro". Il titolo attuale, "Ch' a t' vègna 'n cancher!", è forse dissacrante, ma ora i tempi son maturi e si può finalmente abbandonare infingimenti e falsi pudori. La lotta per la vita comporta l'accettazione di ogni forma di malcelata maledizione, che un ostile e competitivo ambiente di lavoro ti può riservate, ma che l'utilizzo del lessico dialettale reggiano aiuta a superare brillantemente ed allegramente.
Anonimo -