In che modo la Chiesa può rendere Gesù Cristo effettivamente contemporaneo alla libertà del singolo? Per rispondere a questa domanda un'ecclesiologia adeguata necessita, oggi più che mai, una doppia "concentrazione": l'una in chiave antropologica, l'altra in chiave sacramentale. L'espressione "concentrazione" suggerisce il tentativo metodologico di attraversare tutti i contenuti dell'ecclesiologia secondo una prospettiva sintetica che conservi al mistero della Chiesa il suo insostituibile carattere dinamico di evento salvifico e al "trattato" la sua natura intrinsecamente "pastorale".
Anonimo -