Una piccola comunità di uomini e donne nel cuore della Melanesia, immersa in una natura lussureggiante e generosa, ma abitata da esseri extra-umani maligni, benigni o ambigui, sempre pronti a interferire con l'operato umano. Questo è il quadro che fa da sfondo all'indagine di Angelo Brelich sui miti di una tribù di Paparatava (Penisola della Gazzella, Nuova Britannia). La loro intera mitologia è vista come un sistema organico da decifrare attraverso un codice, le cui unità e sotto-unità minori- i singoli racconti e i loro episodi- sono reciprocamente interrelate. L'analisi condotta dall'autore mira alla definizione completa del senso di questa mitologia ed elabora un metodo valido per ogni altro sistema mitologico. Il saggio mette in gioco, attraverso un linguaggio gradevole, semplice e accattivante, vicende e personaggi tristi o esilaranti, alle prese con un'umanità ora truffatrice ora beffata, sullo sfondo dell'eterno problema del senso dell'esistenza.
Anonimo -