Partire, nell'estate del 2010, per la terra dei sogni, delle illusioni, della voglia di ricominciare. Gli Stati Uniti, culla dei miti moderni, mecca di tutte le emigrazioni. E finire in un turbine di sentimenti contrastanti, di scoperte amare, di senso di estraneità. Ma anche di stupore, apprezzamento, crescita. In uno stile dall'andamento fluido, vario, mutevole quanto i sentimenti e le esperienze narrati, le "Cronache Americane" narrano l'avventura di una famiglia che si trapianta, armi, bagagli e sogni, nei sobborghi residenziali di Washington. Per scoprire che tutto ciò che sapeva dell'America era solo un'immagine spostata, la figura di un caleidoscopio fatto di film, musica e romanzi che narravano una realtà tanto diversa da quella che ora sta, vera e vivida, davanti ai loro occhi.
Anonimo -