Dopo quattro anni di assenza, Nikolaj Stavroghin sta per fare ritorno nella livida e meschina cittadina in cui è cresciuto. Ad attenderlo, una madre austera e calcolatrice e una lunga serie di pettegolezzi infamanti, di voci inquietanti, di accuse terribili sul suo passato. Ne viene fuori il ritratto di un uomo ribelle, violento, crudele, sprezzante di ogni regola, pronto a farsi beffa di qualsiasi perbenismo o morale. Un uomo in realtà perseguitato da se stesso, carico di rimorsi, affollato di demoni, che lo spingono lontano, fino al punto di non ritorno. C'è questo e molto altro nel poderoso romanzo di Dostoevskij, riscritto per la tv con profonda vocazione dell'inesauribile Diego Fabbri. Cinque indimenticabili puntate per riflettere sul male, sulle sue infinite vie, sul dolore a cui è ugualmente destinato chi sceglie di obbedirgli e chi prova a sfidarlo
Anonimo -