La sordità è la patologia del linguaggio dalla storia filosofica più antica. I sordi, anticamente "marchiati" in quanto muti, successivamente riabilitati in quanto segnanti e quindi obbligati a sentire-parlare pur non potendo farlo, cercano ancora oggi di poter essere ciò che loro sono. Aspettando che il parlamento approvi una legge sul "riconoscimento della lingua italiana dei segni", questo libro ha come obiettivo di attirare l'attenzione sulle implicazioni pedagogiche ed esistenziali di un atteggiamento nei confronti della questione sordità tutto sbilanciato a favore di una risposta medica e medicalizzante.
Anonimo -