In qualsiasi momento della sua vita varia e movimentata, in qualsiasi luogo anche remoto dove l'ha portato la sua curiosità, in qualsiasi situazione l'ha spinto il suo bisogno di capire, tutti coloro che hanno incontrato Tiziano Terzani ne hanno serbato un ricordo speciale. Nei corridoi della Scuola Normale di Pisa o in quelli dell'Olivetti, in Giappone, Vietnam e Cambogia, a Bangkok, Pechino e New York, sul fiume Amur o sull'Himalaya, all'Orsigna o in giro per l'Italia a parlare dei suoi libri, e a Firenze, all'inizio e alla fine, tutti coloro che l'hanno incontrato possono raccontare un frammento di vita o un'esperienza di lavoro, riportare una battuta, tirare fuori una lettera inedita o fotografare un momento. Così è nato questo volume, pazientemente curato da Angela Terzani Staude insieme con Luca Mantelli, che raccoglie oltre quaranta testimonianze, la maggior parte delle quali inedite, firmate, tra gli altri e per citare soltanto gli italiani, da: Giuliano Amato, Andrea Bocconi, Giovanna Botteri, Lorenzo Cherubini, Furio Colombo, Gherardo Colombo, Vincenzo Cottinelli, Bernardo Valli, Giuliano Zincone. Il volume è arricchito da alcune immagini del grande fotografo Abbas ed è chiuso da un saggio dello studioso tedesco Michael Jaeger, sugli echi di Goethe nelle ultime opere di Terzani, dalla testimonianza della figlia Saskia e da un "dialogo" del figlio Folco con il Vecchio reso celebre dalle pagine di "Un altro giro di giostra".
Anonimo -