Una storia che si sviluppa nell'arco di circa cinquant'anni e che vede la protagonista, Neta, ragazzina ebrea di Breslavia, nascosta dai genitori nella Collegiata di Santa Croce. Anche Andreas è nascosto dai suoi genitori nella stessa chiesa perché spericolatamente comunista in un paese nazista. Negli ultimi giorni di guerra, però, ne viene cacciato per aver cercato di violentare Neta. Al termine del conflitto i due ragazzi si incontrano nuovamente. Lei medico, lui sempre ambiguo e sfuggente, ma insistente nel professare il suo amore finalmente maturo e consapevole. Non le racconta quasi nulla della sua nuova vita. I due decidono così di sposarsi e dalla loro unione nasce Nimrod. Anche lui avrà una storia d'amore complessa e tormentata, quasi a voler seguire le orme dei genitori. Sullo sfondo la Seconda guerra mondiale, le persecuzioni razziali, la guerra fredda e quelle continue tra arabi e israeliani. Ma anche la musica, la religione accettata o rifiutata, e un ciclo di vita che si apre con un abbandono quale atto d'amore e si chiude con una nascita, anch'essa atto d'amore.
Anonimo -