"... Durante il Ventennio, solo al Cafè d'Cai si discuteva di ciò che succedeva nel mondo, i suoi avventori erano persone che avevano il coraggio di parlare apertamente ed erano molto informati, perché di nascosto ascoltavano i notiziari in lingua italiana che trasmettevano radio Londra, radio Mosca, specie durante la guerra. I fascisti del paese evitavano di entrare nel bar, anche perché non volevano trovarsi isolati tra gente sovversiva, tra gente che guardava criticamente il regime; ecco perché il Cafè d'Cai era considerato un covo di antifascisti. ..."
Anonimo -