Italo Calvino diceva che le fiabe sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna. Narrazioni esemplari, insomma, come i racconti che compongono questa raccolta, liberamente ispirata ai destini delle piĆ¹ celebri eroine della mitologia. Vite di donne, storie d'amore, d'attesa, di rinuncia, d'abbandono, di dedizione, di ferite. Di corpi sporchi di cuore. Reduci dal tempo curvo, Antigone, Didone, Penelope e altri luminosi archetipi del femminile, non smettono di pulsare. Ancora al presente.
Anonimo -