Errore di traduzione in italiano di Genesi 2,7: l'anima è «davanti agli occhi» e non nelle narici. Occhio specchio dell'anima. Occhio lampada del corpo (Lc 11,33 Mt 6,22): l'iride dell'occhio umano col peccato si scurisce. Perche'?
Un'esperienza personale straordinaria spinge l'autore a investigare il mistero dell'anima umana e a scoprire un sorprendente errore di traduzione in Genesi 2,7 che ha ripercussioni profonde sulla nostra comprensione della vita spirituale. Attraverso un'analisi teologica rigorosa, supportata da studi scientifici e passaggi biblici, l'autore svela come l'anima, creata a immagine di Dio, sia "davanti agli occhi" e non, come comunemente interpretato, nelle narici. Esplora il legame tra la luce divina e l'oscuramento dell'anima causato dal peccato, offrendo una nuova prospettiva sul significato del battesimo, del perdono e dell'espiazione. Un viaggio affascinante alla scoperta del vero significato di Genesi 2,7 e delle sue implicazioni per la vita eterna.
Errore di traduzione in italiano di Genesi 2,7: l'anima è «davanti agli occhi» e non nelle narici. Occhio specchio dell'anima. Occhio lampada del corpo (Lc 11,33 Mt 6,22): l'iride dell'occhio umano col peccato si scurisce. Perche'?
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