L'essere al mondo, presente a ciascuno in ogni momento di vita, è il solo dato di fatto non pre-pattuito di cui possiamo dirci tutti ugualmente a conoscenza. Se però ci proponiamo di afferrarlo, esso subisce la manipolazione del nostro stesso trattarne e quel che ci ritroviamo fra le mani assomiglia precisamente a ciò che da esso abbiamo desiderato trarre. La prosofia, di cui qui si espongono le linee generali, osserva l'essere al mondo come si presenta prima di subire le imposizioni del bisogno di sapere, avido di soluzioni intellettuali e consolazione morale, occupandosi anzitutto di biografia elementare, ovvero della riscoperta di quell.originario che sorregge non gli afferramenti della ragione ma il darsi dell'evenienza. Così la riflessione prosofica indaga l'origine di ogni darsi al fine di scoprire il sapere comune a ogni essere umano e rifletterlo in un metapensiero adogmatico, nutrito ogni momento dal contributo attivo estetico ed etico di ciascuno.
Anonimo -