Eva Luna è una bambina, figlia di diseredati, che viene abbandonata fin da piccola e destinata al mestiere di serva. "Luna" perché il padre apparteneva al popolo della luna. Acuta osservatrice, avventurosa con una spiccata personalità, la piccola cresce in un mondo oppresso dalla dittatura e divorato dall'ingiustizia, ma che affronta e trasforma con fantasia e ribellione. Ne nasce un'indimenticabile figura di donna, con una grande capacità affabulatoria, nella tradizione del romanzo picaresco spagnolo, una donna cui l'immaginazione, lo spirito d'iniziativa, insieme a piccoli casi fortunati e a inaspettati gesti di solidarietà, consentono di sopravvivere fino a che la realtà si costruisce a misura del desiderio.
Isabel Allende nasce a Lima il 2 agosto del 1942 e a soli tre anni dalla sua nascita il padre, il diplomatico cileno Tomás Allende, divorzia e lascia la famiglia. A questo punto la madre decide di tornare in Cile con i tre figli e di trasferirsi dal padre a Santiago.
Grazie alla presenza del cugino del padre, Salvador Allende, futuro presidente del Cile (assassinato durante il colpo di Stato del 1973) ai tre fratelli verrà garantita la possibilità di studiare e di non avere problemi economici. Sarà proprio la casa del
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