Un libro inchiesta nella macchina oscura della burocrazia del paese Italia, tra "tassa sull'ombra" ed "evasioni legali" dove sfugge una base imponibile criminale enorme che solo in Italia non viene tassata e che viene tollerata negli usi e costumi in un incredibile e macroscopicamente miope visione di liberismo. Pressando sempre i soliti contribuenti. Con la tassazione più alta ed arrogante del mondo dove un contribuente onesto può solo espatriare e dove lo Stato è incapace di rendere servizi adeguati al prelievo imposto vittima di una macchina burocratica immobile e dispersiva. Siamo ad un passo dalla rivolta sociale? La Speranza degli autori è no. Ma il rischio è la fuga. Da un Paese dilaniato da contrasti feroci e caste arroccate nei loro privilegi e dove lo sforzo per l'innovazione - anche nel fisco - viene visto come un attività eretica da sopprimere con ogni mezzo. Un'analisi spietata e documentata del sistema tributario, delle inefficienze e delle soluzioni per ritornare alla normalità. Passando per l'innovazione ed il coraggio di proporre nuove vie di approccio.
Anonimo -