Zombie, serial killer, scienziati pazzi e mostri pulp come metafora delle contraddizioni del capitalismo. Strangolati dal lavoro, alienati dalla monotonia della vita da ufficio e abbagliati dalla ricerca del profitto a tutti i costi, i mostri nati dalla fantasia (e non solo) esprimono il disagio di un sistema economico fatto apposta per fagocitare le persone e da cui sembra impossibile poter sfuggire. Spaziando dal cinema, ai classici della letturatura americana, alla cultura popolare "Fingiamo di essere morti" è un saggio sulla storia del capitalismo americano dai primi del Novecento a oggi.
Anonimo -