Mogli, madri, concubine: sono le donne che si affacciano nella letteratura cinese e nella vita reale alla ricerca della loro identità e della loro salvezza, ma soprattutto dei loro diritti. Qualcuna li reclama a gran voce, altre in silenzio, tutte ritrovandosi contro un contesto ostile e restio ad ascoltarle. È a partire dalle loro storie che Sara DAttoma ricostruisce un secolo di mutamenti sociali e legami con la tradizione, lungo il quale si svolge il lungo e faticoso percorso non ancora concluso per la conquista dei diritti delle donne in Cina. Il viaggio comincia con il crollo dellImpero nel 1911, al tramonto dellera della fasciatura dei piedi, e attraversa gli anni della Prima Repubblica di Cina e della Rivoluzione Culturale, dai tempi di Lanterne rosse allintroduzione del divorzio, fino ad arrivare ai nostri giorni, con labrogazione della politica del figlio unico e ladozione delle norme contro la violenza domestica. La prospettiva dalla quale è vista la Storia è sempre quella delluniverso femminile, delle protagoniste dei più indimenticabili romanzi e racconti cinesi, per restituirci una narrazione nella quale si intrecciano letteratura, diritto e realtà.
Anonimo -