Forever changes

Forever changes" è il terzo album registrato nel 1967 dai Love ed è considerato uno dei più rari "gioielli" nel panorama musicale degli anni '60. Il gruppo era capitanato da Arthur Lee, chitarrista sublime e compositore, che pochi apprezzarono in quegli anni, ma che oggi viene considerato una delle figure più enigmatiche e geniali della storia del rock. Sicuramente questo disco rappresenta uno dei suoi capolavori assoluti: fu registrato in presa diretta dopo sole 2 giornate di intense ma fruttuose registrazioni. Le intenzioni del gruppo furono evidenti fin dalle prime note: indicare il perfetto punto d'incontro tra il folk-rock dei Byrds, il pop britannico dei Beatles e la musica psichedelica. Atmosfere a volte rarefatte (The good humour man), a volte abrasive (The daily planet), arricchite da un notevole uso di chitarre ora acide, ora distorte, rendono "Forever Changes" un lavoro da ascoltare senza pause. È un album imperdibile ed è stato inserito, nella classifica della rivista Rolling Stone dei migliori album di tutti i tempi, alla 40° posizione.

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