Frankenweenie

La nostra recensione

Frankenweenie sembra celebrare finalmente la rinascita di Burton dal limbo di orrida nefandezza entro cui sembrava relegato. Stiamo parlando di Frankenweenie, evidente parodia del Frankenstein di Shelly, già smitizzato in celebri film (non ultimo l'esilarante Frankenstein Junior di Brooks) sviluppata in forma articolata rispetto al corto che venne distribuito nel lontano 1993 all'interno di Nightmare before Christmas. Realizzato in stop motion, Burton riesuma la trama del mostro escluso dalla società incarnandolo in un decenne, Victor Frankenstein, aspirante scienziato solo e considerato mezzo matto dai suoi coetanei a causa del suo forte interesse nei confronti della ricerca. Victor ha come "unico amico" Sparky che lo segue in ogni suo gesto, una sorta di ombra amica che costituisce il suo unico punto di riferimento. Il destino non è pero' benevolo. Alla morte del cane Sparky per un tragico incidente, Victor sfrutta un macchinario di sua invenzione per resuscitare la povera bestiola ma le conseguenze di questa seconda chance, di questo ritorno dagli inferi, saranno poco piacevoli e dalle conseguenze dannose per l'incolumità del ragazzino e dei suoi concittadini a causa anche dell'invidia,della cupidigia dei suoi compagni di classe. La trama in sé non nasconde nulla di particolare ma, come gli appassionati del regista californiano sanno, le opere di Burton (tranne il penoso Dark Shadows) sono il frutto accurato di una sapiente ricostruzione con un occhio attento al grottesco e al gusto dell'orrido. Frankenweenie in questo senso è geniale, la vena da horror movie è percorsa in tutto il film e l'ilarità lascia spesso il passo alla drammaticità grazie alla rappresentazione caricaturale del mondo dell'infanzia, un mondo dove i rapporti con gli altri e l'imprimatur caratteriale saranno il leit-motiv che accompagnerà verso il mare incerto della maturità il giovane Victor. L'horror come strumento di analisi delle dinamiche sociali è un tratto distintivo che rende Frankenweenie interessante tra i film d'animazione degli ultimi tempi. Un film che sa intrattenere,appassionare e commuovere e scusate se è poco.

Eugirizzo