Un breve saggio che condensa in un linguaggio colloquiale rivelazioni inaspettate e prese di coscienza mai banali.
Con un approccio nuovo alla vita, alla medicina ed alla salute l'autore vorrebbe diffondere un pensiero in grado di rassicurare chiunque dalla paura della morte e liberarlo dal pensiero dominante portandolo a semplificare i propri processi mentali.
La "vita da fumatore" dell'autore diventa il pretesto per una sincera auto-analisi che, se condivisa, può farci avvicinare a noi stessi.
Non servono costosi corsi di crescita personale per liberarsi dai propri schemi mentali e dai condizionamenti sociali, tutto quello di cui il lettore ha bisogno è uno specchio in cui riflettersi e riflettere.
Questo libro offre numerosi spunti per viaggiare nell'inconscio e meditare sul significato dell'esistenza. Esaurite le questioni teoriche si accede ad una parte pratica che fornisce metodi e tecniche semplici ed applicabili su se stessi fin da subito utili a vivere meglio come fumatori (o a smettere di fumare).
Ho voluto scrivere un libro che "risvegli" le persone [...] È necessario comprendere che la mente e NON il fumo è il vero "nemico da combattere" perché siamo vittime dei nostri pensieri, di paure, credenze limitanti, attaccamenti, bisogni emozionali, parassiti energetici, forme pensiero e "pendoli" che ci fanno oscillare in una infinita ragnatela di meccanismi automatici.
Anonimo -