Basilicata 1964. A dodici anni Salvatore è divorato dalla passione per il cinema. Una passione che spinge lui ed i suoi amici a raggiungere ogni giorno in bicicletta il apese vicino al suo per poter assistere ai film di una saletta di terza visione. salvatore deve poi affrontare quotidianamente l'ostilità di suo padre, un contadino comunista che non vede di buon occhio la passione del figlio. Un giorno, l'annuncio della vendita di un vecchio proiettore 16mm fà nascere in Salvatore l'idea di creare un piccolo cinema. Il progetto però ha una falla: la mancanza assoluta di denaro. Salvatore acquista il proiettore sottraendo i soldi alle casse della locale sezione del Partito Comunista. La felicità dei ragazzi dura poco: le faccende degli adulti, le beghe politiche del paese, andando ad intrecciarsi con il loro ingenuo sogno, portano alla scoperta del furto
Anonimo -