Il presente lavoro si colloca in un ambito di studi che ha registrato un forte incremento in questo secolo, relativo al fenomeno dei sogni e delle visioni in rapporto con la storia dell'arte e la storia della cultura. Ragione di essere del lavoro è l'intento di fornire una sistematizzazione di una materia iconografica oltremodo vasta e variegata, gene- rata da fonti disparate. L'arco temporale preso in considerazione è amplissimo, dalle pitture rupestri del Paleolitico fino al Rinascimento che farà da collettore di un enorme patrimonio tematico, onirico e visionario, prove- niente dal Medioevo e dall'antichità classica, arricchendolo peraltro di un cospicuo filone allegorico, che costituisce un significativo elemento di novità rispetto alle precedenti tradizioni iconografiche. Infine, la ricostruzione storica relativa al Rinascimento ha richiesto un focus sul tema del sonno e su quello della trattatistica teorica rivolta al sogno. Schemi elaborati nei secoli per rappresentare visioni e sogni in cui analisi dell'autore ha permesso di evidenziare come gli artisti rinascimentali abbiano aderito alle principali convenzioni iconografiche medievali per segnalare la natura ultraterrena di apparizioni e di messaggi celesti.