La coppia bene/male è stato, ed è, uno dei motori dello sviluppo della nostra cultura e del pensiero in ogni società, creando anche una definizione delle cose. Ma l'esistenza del male e l'incontro con esso è perturbante, perché allude all'esistenza di un'area profonda, non eliminabile, dell'uomo che è carica di aggressività e distruttività. Il diavolo ad esempio, per la cultura occidentale, rappresenta il male, il diavolo (in greco dia-ballein) è separazione, è una parte scissa di noi e rimossa, e proprio per effetto della rimozione, secondo Freud, può manifestarsi in qualsiasi momento: "Il diavolo non è altro che la personificazione della vita pulsionale inconscia rimossa".
Anonimo -