1000 e più osterie e trattorie dItalia dove mangiare almeno una volta nella vita Più che una questione detichetta è una questione di forchetta Lantidoto alla volgarizzazione della cucina, allinvasione dei kebab, ma anche al caro-cibo: questo è Il Mangiarozzo, divenuto ormai un bestseller dellenogastronomia. Con il suo racconto delle osterie e trattorie dItalia non è solo una guida gastronomica: si può leggere come un romanzo delle nostre radici, che racconta dei luoghi dove la cucina ha il sapore del territorio, lo spessore della tradizione e il tempo delle stagioni. È poi un baedeker per trovare il pasto giusto nel posto giusto, e infine è una sorta di viaggio per profumi e gusti dei nostri territori. Il Mangiarozzo non ha nulla a che vedere con le solite guide dei ristoranti: qui non si fanno classifiche perché tutte le tavole recensite sono buone ma quanto buone spetta a chi si siede a tavola stabilirlo. Quattro sono le caratteristiche che un locale deve avere per essere recensito nel Mangiarozzo: deve fare cucina tradizionale e di territorio, deve tenere il conto complessivo sotto i 40 euro, deve avere una conduzione familiare, deve essere un locale storico o comunque trovarsi in un luogo dove si percepisce la storia. Inoltre molte delle osterie e delle trattorie recensite sono quasi 1500 in tutte le regioni dItalia e si riconoscono perché espongono la vetrofania de Il Mangiarozzo praticano sconti dal 5 al 20% ai lettori della guida. Carlo Cambi toscano di nascita e di cultura, ha esordito giovanissimo nel giornalismo prima a «Il Tirreno» e poi a «la Repubblica» dove ha lavorato per ventanni. Nel 1997 ha fondato «I viaggi di Repubblica», primo e unico settimanale di turismo in Italia, che ha diretto fino al 2005. Ha scritto per «Lespresso», «il Venerdì di Repubblica», «Affari e Finanza», «Epoca» e «Panorama», collabora con «Il resto del Carlino» ed è il curatore dellinserto enogastronomico Libero Gusto che esce ogni sabato sul quotidiano Libero. Sommelier honoris causa dellAIS, è tra i fondatori del Movimento Turismo del Vino, membro del Comitato Scientifico della Fondazione Qualivita per i marchi europei, già Presidente della Strada del Vino Terre di Arezzo. Autore televisivo e radiofonico è stato relatore in numerosissimi convegni e ha prodotto diversi saggi di argomento enogastronomico, turistico, antropologico ed economico. Nel 2009 è stato insignito del premio internazionale AIS, già Oscar del Vino, quale miglior giornalista scrittore enoico. Di formazione economico-giuridica tiene docenze ai master dellUniversità Bocconi e de la Sapienza di Roma. Con la Newton Compton ha pubblicato Il Mangiarozzo, un bestseller delleditoria enogastronomica; Le ricette e i vini del Mangiarozzo 2009 e 2010; 101 Trattorie e Osterie di Milano dove mangiare almeno una volta nella vita e Le ricette doro delle migliori osterie e trattorie italiane del Mangiarozzo. Attualmente vive e lavora a Macerata.
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