E il tempo il vero protagonista del romanzo. Il tempo che crediamo di conoscere, che si pensa unidirezionale e irreversibile, ma che crea sgomento e incertezza quando mostra un volto nuovo. Il mistero sulle origini di una strana pietra che attrae in maniera intensa e sconosciuta lo sguardo e l'attenzione di chi la osserva, coinvolge uomini vissuti nell'arco di cinque secoli. Così come nel 1545, anche nel 1946 e nel 2050 gli uomini che entrano a contatto con questo straordinario oggetto si approcciano a esso con curiosità e timore, lo studiano con gli strumenti a disposizione, lo giudicano e scelgono di agire seguendo le direttive della propria coscienza.
Anonimo -