Tutti conosciamo «Il piccolo principe». Se non lo abbiamo letto, ne abbiamo sentito parlare o lo abbiamo visto declinato in centinaia di edizioni sugli scaffali delle librerie in giro per il mondo, perché è stato tradotto in oltre trecento lingue e dialetti. Il suo prodigioso successo (che dura dal 1943, quando fu pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti) è senz¿altro dovuto all¿universalità di un racconto capace di parlare agli adulti e ai bambini con una voce intensamente poetica. È la storia di un¿amicizia straordinaria, quella tra l¿aviatore (alter ego dell¿autore) e il piccolo principe; ma anche del piccolo principe con una rosa vanitosa e una volpe che desidera essere addomesticata. Non solo, è la storia di tanti incontri e scoperte, un vero e proprio campionario di ossessioni e debolezze umane, che il piccolo principe, creatura di un altro mondo, si limita a osservare attentamente senza giudicare, stupito da quanto siano bizzarre le «persone grandi». È una fiaba, certo, ma una fiaba sapienziale, con tutti gli ingredienti che la rendono tale: limpidezza, bontà, semplicità; ma anche avventura, viaggi, amore per la natura; e fiori e animali parlanti, che dicono cose vere e sagge a chi sa capire il loro linguaggio (e i bambini sanno farlo). «Il piccolo principe» entra a far parte del catalogo Lindau in una nuova edizione curata da Paola Giovetti, arricchita dalle illustrazioni originali dell¿autore.
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