Manhattan. Emma insegna inglese agli immigrati, è sposata e ha un figlio adolescente. E' accusata di aver ucciso An-ling, la ragazza con cui ha convissuto qualche mese. Mentre il processo incalza, e i testimoni consegnano i loro frammenti di verità, Emma, il marito Tom e il figlio Josh, a turno, ci confidano i retroscena del loro rapporto con An-ling. An-ling scivola nella classe di Emma una mattina, con l'aria spaurita. Parla a stento l'inglese, sostiene di essere appena arrivata dalla Cina. Emma l'accoglie d'impulso nella sua famiglia e nella sua vita. Ma An-ling si rivela sfuggente e selvatica, spiazza tutti con le sue provocazioni, le sue bugie, la sua determinazione a scavare nel passato di quella famiglia apparentemente normale. In un crescendo di tensione, affiorano emozioni sepolte nel cuore di ciascuno: ferite ancora aperte e nuovi potenti desideri, sempre più clandestini, sempre più pericolosi. Tutto fa pensare che sia stata Emma a uccidere An-ling, ma pian piano emerge che anche Tom, e persino Josh, avrebbero avuto un buon motivo per farlo. E il dubbio domina fino all'ultima pagina. An-ling, ragazza misteriosa, ha abbattuto il muro del silenzio: verrà travolta da troppe verità.
Anonimo -