"Più di un secolo dopo la morte di un celebre negriero, Dom Francisco da Silva, i suoi numerosi discendenti si riuniscono a Ouidah, nel Dahomey, ""per onorare la sua memoria con una messa di requiem e un pranzo"". Le voci del passato si ritrovano a spargere "" cibo, sangue, piume e Gordon's gin sul letto, tomba e altare del Morto"". Un romanzo di follia e crudeltà tropicale."
Anonimo -