Imma Tataranni non ÿ un sostituto procuratore qualsiasi. ÿ scomoda come a volte la verità e ostinata come una pianta che cresce tra i sassi. Imma non la puoi non notare. Per gli abiti maculati e colorati che indossa per il passo deciso con cui guadagna i corridoi della Procura di Matera per il suo andare dritto al sodo senza perdersi in chiacchiere, senza fare sconti a nessuno. Ed ÿ così nei casi giudiziari come nel cambio di stagione con i probabili colpevoli come col marito, la figlia, la suocera. Insomma, Imma non la puoi non ammirare. Di tempo da buttare lei non ne ha e non si perde mai d⿿animo. La vita non le ha regalato niente ed ÿ per questo che non ama i privilegi e le scorciatoie, che infatti condanna ogni volta che può. ÿ ovviamente incorruttibile, implacabile, dissacrante, ma non le mancano l⿿ironia, la compassione, la tenerezza. Imma vive a Matera: luogo arcaico rivolto al futuro, terra ricca di storie e cultura raccontate con fine ironia e ostinato attaccamento. In questo scenario naturale e umano, Imma indaga attorniata da una folla di personaggi curiosi, destreggiandosi tra il Procuratore capo, il bell⿿appuntato Calogiuri, il polemico anatomopatologo, i coloriti marescialli di zona, suocera, marito e figlia. Imma indaga per portare a galla la verità , a tutti i costi, dando vita a un giallo sui generis, divertente e pungente ritratto dell⿿Italia di oggi.
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