È il 1938, Adolf Hitler entra a Vienna su una Mercedes scoperta, accolto dalla folla esultante. Dalla loro casa affacciata sul Ring, Gerty la madre dellautore e i suoi genitori assistono alla scena, consapevoli che di lì a poco saranno costretti ad abbandonare tutto per salvarsi. Nella prima fase delle persecuzioni naziste cè ancora qualche margine dazione, e così Ferdinand e Isabella, Adolf e Anna, Gerty e Guido, Harry e Georg le tre generazioni della famiglia ebraica protagonista di queste pagine si muovono con coraggio e creatività, assistiti da un fattore determinante: la fortuna. La stessa fortuna che sarà necessaria anche più avanti per sopravvivere nellItalia sotto il nazifascismo. È intrecciando le loro storie fuori dallordinario, ricostruite attraverso i diari di Ferdinand e Gerty, e lindagine storica sul contesto e sui fatti nei loro dettagli più minuti, che In barba a H. testimonia la forza della vita sullorlo dellindicibile abisso.
Anonimo -