Dal punto di vista sociologico, due sono le dimensioni del discorso, oltre a quella medica, alle quali l'autore si trova di fronte durante il lavoro con il tossicodipendente, soprattutto se sieropositivo:
una prima comunicativa, che va dalla informazione para-pseudoscientifica a tutti i problemi dell'etichettamento sociale;
una prescrittiva, che riguarda sia l'operatore sociale nel suo agire, sia l'utente nella gestione del proprio comportamento quotidiano all'interno di un iter terapeutico.
Anonimo -