"Iride" è il racconto della vita e del percorso di fede di Annalisa Minetti, finalista di Miss Italia, cantante vincitrice del Festival di Sanremo, moglie, madre e atleta. Annalisa, nonostante la cecità da cui è affetta, è sempre stata una sportiva e il suo talento e la sua costanza le hanno permesso di qualificarsi e vincere la medaglia di bronzo nei 1500 metri ai Giochi Paralimpici di Londra 2012, bronzo che le è valso il record del mondo nella categoria T12 (non vedenti); un risultato straordinario ottenuto grazie anche all'aiuto di Andrea Giocondi, mezzofondista che prese parte alle Olimpiadi di Atlanta del 1996, insieme al quale si allena e partecipa alle competizioni. Questo libro - composto da un capitolo per ciascun colore dell'arcobaleno non è quindi solo il racconto di una vita, ma soprattutto di un cammino costante di fede, di un affidarsi che permette di superare gli ostacoli che ci si parano dinanzi e di trasformare le difficoltà in opportunità.
La nostra recensione
Questo libro autobiografico rappresenta il nuovo traguardo di una donna mai sazia di sperimentarsi. Dall'adolescenza ha incominciato a perdere inesorabilmente la vista per una malattia degenerativa, ma non si è lasciata andare alla disperazione, anzi l'handicap ha stimolato la sua forza di reagire, inducendola a superare incredibili ostacoli per raggiungere traguardi impensabili: " Ho capito che la mia cecità è stata un dono. (¿) Sono i momenti difficili che ti fanno crescere. (¿) Io sono di quelli che trasformano gli ostacoli in motivazione."
La prima sfida superata è stata quella di Miss Italia, dove è stata finalista nel '97. Nel '98 ha vinto il festival di Sanremo realizzando il suo sogno più grande, diventare una cantante di successo, applaudita in tutto il mondo.
Dal 2010 ha scoperto una nuova passione, la corsa, e il suo spirito competitivo l'ha portata a vincere la medaglia d'oro alle Paraolimpiadi di Londra 2012.
Le sue eccezionali performances "Mi è stata tolta la vista, ma mi sono state date tante altre opportunità: la più grande è quella di poter testimoniare quanto è bella la vita, sempre e in ogni caso." .
Daniela Pizzagalli
Anonimo -