L'ANIMALE FEMMINA Solo per i Soci Bookclub. Scopri

Descrizione

Per sottrarsi al controllo della madre, Rosita si è trasferita a Padova dal casertano per studiare Medicina. Sette anni dopo, però, non ha fatto molta strada. Per pagarsi l’università si è trovata un lavoro che ruba tempo allo studio e, abituata com’è ad accontentarsi, frequenta un uomo sposato. Un giorno conosce Ludovico Lepore, anziano avvocato che dopo aver ascoltato un suo piccolo sfogo le offre un lavoro part- time. Tanta generosità, però, mostra presto il suo rovescio: Lepore infatti è un misogino che si diverte a umiliarla, convinto che le donne siano "animali interessanti¿. Ma è proprio in quel crudele gioco che Rosita rovescia le dinamiche di potere...

Vincitore del Premio Calvino, L’animale femmina riflette sul ruolo delle donne e sui condizionamenti culturali che vorrebbero ridurle a esseri docili, sottomessi, manipolabili.

«Avvincente e anche disturbante».
Il Foglio

« Uno spiazzante gioco di seduzione senza sesso che dà voce alla forza carsica del femminile».
La giuria del premio

Emanuela Canepa (Roma, 1967) vive a Padova, dove lavora come bibliotecaria. L’animale femmina è il suo romanzo d’esordio, con il quale ha vinto il Premio Calvino 2017. Il premio Fondato a Torino nel 1985 con l’intenzione di raccogliere il ruolo di talent-scout che fu del grande scrittore, il Premio Calvino segnala e premia opere inedite di scrittori esordienti, per i quali non è facile trovare un contatto con le case editrici. Nel 2017 tale riconoscimento è andato a L’animale femmina, ora pubblicato da Einaudi.

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