Paul Chowder è un poeta incompreso con una sola raccolta pubblicata alle spalle, ora impegnato a scrivere l'introduzione a un'antologia di poesia. La sua vita attraversa un momento difficile: la carriera artistica stenta a decollare, la sua ragazza Roz l'ha appena lasciato e lui non può non pensare con rassegnazione ai grandi poeti del passato che hanno sofferto come e peggio di lui. Il testo cui Paul sta lavorando sarà la sua redenzione: il lavoro si allunga oltre le previsioni, ma diventa un vero e proprio atto d'amore per la poesia. Le parole di Paul raccontano quanto la poesia sia importante nella vita di ognuno di noi, un compito improbo per essere affrontato da un solo uomo. Il risultato è un romanzo appassionato e romantico, un'avventura divertente ispirata dall'ironica poesia quotidiana nascosta dentro di noi.
La nostra recensione
Nicholson Baker viene riproposto ai lettori italiani dopo il successo di La casa dei buchi, il romanzo che aveva attirato l'interesse di critica e pubblico su questo scrittore originale e informale, capace di plasmare personaggi complessi e seducenti. L'antologista, in fondo, è una sfida: si tratta di scoprire, volteggiando tra i versi immortali della poesia anglosassone, se alla fine Roz, la fidanzata che dopo otto anni l'ha lasciato, tornerà o no da lui. Convinto di essere un fallito, un pigro e un inetto, Paul, nel mezzo del cammin della sua vita, si ritrova solo e alle prese con la stesura dell'introduzione alla sua antologia di poesie in rima, Only Rhyme, che non sa come portare a termine. Non siamo però davanti al banale tema dello scrittore in crisi d'ispirazione, ma a una spiritosa conversazione sulla poesia, ricca di humour e di ironia, quasi un atto d'amore per la poesia in rima che quei 'gaglioffi' dei modernisti (Marinetti e Pound su tutti) hanno soffocato con i loro versi liberi. Lui stesso è un poeta di discreto passato e incerto futuro, ma tutti i suoi sforzi ormai sono rivolti a terminare quell'introduzione, benché sia sempre Roz a finire in mezzo alle sue giornate, che Paul riempie con avventure quotidiane che spezzano l'ansia e la sofferenza della scrittura, come portare fuori il cane, aiutare la bella vicina a posare il parquet, tendere trappole al topo che gli fa compagnia non gradita. Con questo romanzo Baker getta uno sguardo anomalo dentro la vita di un uomo in crisi, usando le lenti della poesia e offrendo così ai lettori una riflessione appassionata sulla forza della parola e sulla carica infinita che un verso, anche un solo verso, può proiettare oltre ogni limite. Antonio Strepparola
Anonimo -