A Clermont-Ferrand opera un usuraio che presta denaro a 'strozzo'. Non sono mai grosse cifre, ma è pur sempre un'attività illegale. L'omicidio di un debitore dello strozzino trascina il commissario Le Breton in un'indagine che coinvolge più persone di quante se ne aspettasse. «Io... non li ho tutti, mi spiace, ma non li ho proprio.» fu la risposta, tra il timoroso e l'imbarazzato.» «Quanto ha?» «Millecinque. Di più non posso, mi creda. Se Matthieu... il signor Liotard, mi scuso, mi desse una proroga... » «Capisco. Mi dia quelli e prenda il libretto degli assegni, su. Io sono autorizzato a venirle incontro.» Il meccanico contò millecinquecento euro che posò sul tavolo e avvicinò all'uomo, e si accinse a compilare un altro assegno postdatato al mese successivo «Mancano settecento euro, giusto?» «No, ne mancano mille.» gli rispose, bloccandogli il polso con una mano che era meglio non provare sulla faccia, soprattutto se stretta a pugno. «Ma... altri interessi?» «Non vorrà mettersi a discutere, vero?» gli rispose, stringendo ancora più forte il polso di Diot.
Anonimo -