Nella Londra del primo Novecento, prototipo di ogni metropoli contemporanea, il crimine si scontra con il rigore scientifico del dottor John Evelyn Thorndyke, il più razionalista tra i grandi detective della storia del giallo. L'affascinante e arguto patologo, creato nel 1907 da Richard Austin Freeman, esordisce in questo classico romanzo, molto amato da Chesterton, Hitchcock e Graham Greene. Virtuoso nella descrizione della scena del crimine, Freeman è anche l'inventore del fortunato sottogenere noto come inverted detective story, dove la suspense e la sfida al lettore non sono affidate alla scoperta del colpevole quanto al modo in cui l'investigatore giungerà alla risoluzione del caso.
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