"Commedia di Shakespeare fra le più rappresentate, da sempre, ""La bisbetica domata"" deve gran parte della sua fortuna alla fresca e vivace messa in scena di un tema antico quanto la cultura occidentale: l'addomesticamento nel matrimonio della donna puntigliosa e ribelle. La commedia ha infatti il merito di trasformare in irresistibili situazioni farsesche la pedanteria di una lunga tradizione misogina o, se si preferisce, ostile alla donna. Lo stesso duello amoroso fra Petruccio e la ""bisbetica"" Caterina si svolge attraverso una serie di mosse e di battute che implicano un'inedita trattazione psicologica del rapporto fra uomo e donna. Ne scaturisce una delle più piacevoli rappresentazioni della vita matrimoniale che siano state mai date, resa ancor più effervescente da una trama romanzesca di equivoci, ora drammatici e ora grotteschi. E se ad occhi più disincantati il discorso conclusivo sull'obbedienza dovuta dalle moglie ai mariti può apparire non meno labile del sogno del calderaio Sly, svegliatosi ad apertura di commedia con l'illusione di essere un gran signore, ciò rientra ampiamente nel giuoco dell'ironia di Shakespeare che in gran parte è anche la nostra. Edizione con testo a fronte."
Anonimo -