La vicenda si svolge tra la provincia di Arezzo e Firenze, nel giugno del 1944: lì, in quei giorni, la Resistenza partigiana è molto attiva. Dopo un eccidio compiuto per rappresaglia dai tedeschi, il diciannovenne Alberto, un contadino renitente alla leva, decide di prendere parte al movimento partigiano: vivrà numerose esperienze, positive e negative, che lasceranno un segno indelebile dentro di lui. Gli agguati a cui prenderà parte, nella penombra della boscaglia, trasformeranno la sua insicurezza iniziale in coraggio e decisione, rendendolo un vero uomo.
Anonimo -