In una giornata di giugno, l'elegante Clarissa Dalloway, una donna di mezza età dell'alta società londinese, si occupa di alcune commissioni tra le strade della capitale per preparare una festa che si terrà quella sera stessa. La sua vita, che sta tornando alla normalità dopo una lunga malattia, si intreccia senza mai toccarsi con quella di Septimus Warren Smith, un giovane reduce che nelle stesse ore sta andando dal suo psichiatra perché sofre di shell-shock. Grazie al magistrale uso del fusso di coscienza, Virginia Woolf combina paure e desideri, ricordi nostalgici e rifessioni sulla fragilità umana in un caleidoscopio di strade, sensazioni e punti di vista di personaggi indimenticabili.
Adeline Virginia Woolf è nata a Londra il 25 gennaio 1882 da due genitori che sono l'uno l'opposto dell'altro: il padre Sir Leslie Stephen è un autore mentre la madre Julia Prinsep-Stephen una bellissima modella. A differenza dei fratelli maschi che hanno l'opportunità di frequentare la scuola e in seguito l'Università di Cambridge, per la giovane Virginia spetta solo – come alla sorella – l'istruzione in casa. Nonostante questo, a soli venti anni Virginia Stephen diventa una scrittrice molto apprezzata e stimata,
Anonimo -