A cavallo del secondo conflitto mondiale il celebre dipartimento di Sociologia dell'Università di Chicago ebbe Everett Hughes tra le sue figure eminenti. Allievo di Park e Burgess, poi a sua volta maestro di Becker e Goffman, infine ispiratore di Riesman, Whyte e molti altri, Hughes svolse una fondamentale funzione di cerniera tra le diverse generazioni di quella che sarebbe diventata universalmente nota come Scuola di Chicago. Autentico pioniere in diversi settori della sociologia con forti implicazioni politiche, come lo studio delle relazioni etniche e delle occupazioni, è oggi considerato anzitutto un maestro dell'etnografia, ritornata prepotentemente al centro della ricerca sociale. Lo segnala anche la recente edizione francese di questo volume, che di Hughes raccoglie i contributi più significativi e duraturi.
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