Quale mistero si cela nel faro spento che si staglia fiero al centro dell'Ultimo Guardiano di Tenerife, una piccola isola a forma di violino situata a tre miglia dalla costa dell'omonima isola canariense? Un solo uomo la abita: ed è un uomo solo. Dorian ha, come unico compagno, un allegro cinerino parlante. Il suo vivere, finora tranquillo, si scontrerà con il rancore represso di Lionel, un vecchio pescatore, con l'animo gentile e premuroso di sua sorella Kayla, giovane illustratrice grafica, con la solitudine senza rimedio di Nessie, una ragazza clochard, e con la superbia di Gopher, un ricco ristoratore. Fulcro della storia è la ricerca della solitudine come rimedio al senso di colpa e come fuga da una società capace di emarginare le persone sensibili. Il tema della violenza di genere è un mostro invisibile che non tarderà a manifestarsi.
Anonimo -