Mato Grosso

Un nuovo bestseller dall’autore della trilogia del commissario Yeruldelgger. Ian Manook abbandona la Mongolia per portarci in Brasile, dentro un noir di grande qualità. La bellezza velenosa della giungla in cui si affonda fino ad annegare. La violenza del cielo e l’umidità delle notti. L’amore che fa impazzire e morire... È per fare pace con sé stesso che Haret, scrittore giramondo, è tornato dopo trent’anni di esilio? È perché sente che è l’ultima volta?

Jacques Haret, francese sessantenne autore di un bestseller ambientato in Brasile, arriva a Rio de Janeiro, dove è accolto all’aeroporto dal figlio del suo editore brasiliano. Martinho lo conduce a Petropolis, nella casa del padre. Presto Haret scopre che il suo editore non è altri che Figueiras, un ex poliziotto conosciuto trent’anni prima durante un suo soggiorno di alcuni mesi in Mato Grosso, soggiorno che, avvenuto al tempo di un’inondazione storica del Pantanal, è l’argomento del suo celebre Romanzo brasiliano. Nel suo libro Haret ha raccontato di avere ucciso un giornalista brasiliano, Everaldo, suo rivale in amore, essendo entrambi gli amanti di una francese, Blanche, la madre di Martinho ed ex moglie di Figueiras, la quale si è suicidata all’uscita del romanzo. Presto Haret capisce di essere caduto in una trappola e che Figueiras vuole vendicarsi…

«Questo polar intriso di saudade è assolutamente da consigliare». «Lire»

«Una storia bagnata di un clima di follia tropicale che fa di Mato grosso un romanzo più letterario – ma altrettanto avvincente – della trilogia di Yeruldegger». «Paris – Match»

«Un libro da grande scrittore, senza dubbio. Colpi di scena garantiti. Boa viagem!». «L’Echo»

«L’autore di Yeruldelgger, davvero simpatico e perfettamente in sintonia con il suo pubblico, questa volta confeziona un romanzo ombroso, sull’esistenza e sui sentimenti che punteggiano la nostra vita: l’amore, la morte, l’aldilà… sullo sfondo, la samba. Un romanzo che fa sentire vivi, da scoprire al più presto». «Paris-Normandie»

«Un romanzo sensuale ed epico, in cui Jacques Haret, uno scrittore giramondo, torna in Brasile per misurarsi con le tentazioni febbrili di questo paese che ha segnato per sempre Ian Manook. Hemingway non è lontano…». «Notre temps»

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